Il dolore fisiologico è la naturale risposta a un danno tissutale e ha un profilo temporale identico alla sua durata. L’unico dolore neuropatico di durata limitata (acuta) è la nevralgia erpetica acuta. Si distinguono i dolori infiammatori dai dolori nocicettivi puri perché la flagosi può comportare iperalgesia da sensibilizzazione dei nocicettori periferici e costituire uno stato intermedio tra il dolore nocicettivo e il dolore neuropatico.

Il dolore si categorizza anche secondo la sua localizzazione in somatico e viscerale.

La simulazione è distinta perché non costituisce una realtà clinica: è soltanto una finzione.

Il dolore patologico è quello avvertito in assenza di danno tissutale; di norma ha una durata superiore a sei mesi (cronico) e può essere conseguente a danno della via sematosensoriale (neuropatico periferico o centrale), alterazione dei sistemi inibitori (disfunzionale) o essere generato nelle aree articolari (psicogeno).vo paragrafo